Associazione di donne operate di tumore al seno
Stralcio dallo Statuto di "Donna Tea APS”
Premessa
E’ ormai assodato che le persone che svolgono regolarmente attività fisica e correggono l’alimentazione, svolgono una significativa riduzione del rischio di ammalarsi di carcinomi della mammella, endometrio, colon e prostata; gli studi hanno dimostrato che si riduce anche il rischio di recidiva di tali malattie. Il motivo di questo effetto protettivo è probabilmente legato alla modificazione della composizione corporea a favore della massa magra sulla massa grassa: la massa grassa correla fortemente con la sindrome metabolica e, di conseguenza, entrambe correlano fortemente con il rischio oncologico.
Le attività fisiche che risultano essere maggiormente efficaci ad aumentare la massa magra sono quelle di resistenza; inoltre, gli esercizi “in carico” sono efficaci maggiormente per la prevenzione e cura dell’osteoporosi. Sembrerebbe indicata anche la scelta di attività che coinvolgono il cingolo scapolo omerale e della muscolatura dorsale poiché con la sedentarietà questi sono i muscoli che vengono meno reclutati anche nel normale svolgimento delle attività quotidiane.
E' riconosciuto che l’alimentazione scorretta correla anch’essa con molte forme tumorali. La sua modificazione è dunque fondamentale, sia nel malato oncologico, sia come prevenzione per tutti. Infine, ma non ultimo, l’aspetto psicologico del cambiamento dello stile di vita.
Definizioni e Finalità
Articolo 1
È costituita l'Associazione di Promozione Sociale ai sensi del Codice del Terzo Settore (D.Lgs 117/2017, di seguito indicato come CTS) “Donna Tea APS” (denominata Associazione nel presente testo) con sede legale in Torino (To), via Bertolotti n. 7. L'Associazione è un Ente del Terzo Settore (ETS) e centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apartitico, a carattere volontario, democratico e antifascista ed ha durata illimitata; non persegue finalità di lucro e non è pertanto consentita la distribuzione anche indiretta di proventi, di utili o di avanzi di gestione. Condividendone le finalità, aderisce all’associazione e rete associativa nazionale “ARCI APS”, adottandone la tessera nazionale quale tessera sociale.
Scopi dell’Associazione
Articolo 2 Lo scopo principale dell'Associazione è promuovere socialità, mutualismo, partecipazione e sviluppo del senso di comunità, e contribuire alla crescita culturale e civile dei/delle propri/e soci/e, come dell’intera comunità. E le finalità dell’associazione sono:
- l’accompagnamento delle donne colpite da tumore al seno o altra patologia oncologica e/o invalidante, nel cammino della guarigione psico-fisica, con la collaborazione di medici specialistici, oncologi, fisioterapisti, psicologi ed altri professionisti, anche avvalendosi di metodi aggregativi e ludici;
- la promozione di percorsi di cambiamento di stile di vita. Partendo dal principio che si può e si deve riprendere la propria vita con qualità pari o addirittura superiori a quella antecedente l’insorgenza della malattia;
- la sensibilizzazione del pubblico femminile sulle problematiche sanitarie che lo riguardano;
- la collaborazione con le autorità sanitarie volta a sensibilizzare sulla necessità di introdurre, nei protocolli post intervento, i programmi di cambiamento di stile di vita per un’adeguata prevenzione contro le recidive;
- la promozione del benessere psico fisico mediante attività fisiche, correzione dell’alimentazione, presa di coscienza e riappropriazione della propria vita;
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- la promozione del volontariato inteso come partecipazione democratica alle azioni di solidarietà, di cooperazione e di cittadinanza, sia a livello locale che internazionale;
- la promozione di un approccio di genere nell'Associazione e nella società, la piena valorizzazione delle potenzialità delle donne, delle loro esigenze e del loro ruolo come elemento fondante una società giusta e migliore per tutti, la lotta a ogni forma di discriminazione e di violenza;
- l'educazione alla responsabilità civile ed alla cittadinanza, la promozione della partecipazione, dell'inclusione e della coesione sociale, della democrazia e dei diritti a livello nazionale, dell'Unione Europea e internazionale;
- la promozione e la tutela dei diritti delle persone anziane, di percorsi finalizzati a sostenere l'invecchiamento attivo e la piena partecipazione delle persone anziane alla vita familiare, sociale, economica, lavorativa, salvaguardando percorsi di dignità e autonomia e contrastando ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale; la tutela delle fragilità ed il sostegno alle relazioni intergenerazionali;
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Articolo 4
L'Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai/lle propri/e associati/e; potrà inoltre avvalersi, in caso di particolare necessità, per lo svolgimento dell'attività di interesse generale ed il perseguimento delle finalità, di prestazioni di lavoro dipendente, autonomo o di altra natura, anche ricorrendo ai/lle propri/e associati/e, secondo i limiti e le modalità stabiliti dalla normativa vigente. La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l'ente di cui il/la volontario/a è socio/a o tramite il quale svolge la propria attività volontaria. In ogni caso, il numero dei/lle lavoratori/trici impiegati/e nell'attività non può essere superiore al cinquanta per cento del numero dei/lle volontari/e o al cinque per cento del numero degli/lle associati/e. La differenza retributiva tra lavoratori/trici dipendenti non può essere superiore al rapporto uno a otto, da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda. I/le Soci/e
Articolo 5
Il numero dei/lle soci/e è illimitato. Può diventare socio/a chiunque approvi le finalità dell'Associazione, si riconosca nel presente Statuto e abbia compiuto il diciottesimo anno di età, indipendentemente dalla propria identità sessuale, nazionalità, appartenenza etnica e religiosa. I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di socio/a solo previo consenso del genitore. Agli/lle aspiranti soci/e sono richiesti l'accettazione e l’osservanza dello statuto e il rispetto della civile convivenza. Lo status di socio/a, una volta acquisito, ha carattere permanente, e può venir meno solo nei casi previsti dal successivo art. 9. Non sono pertanto ammesse iscrizioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine. Gli/le aspiranti soci/e devono presentare domanda al Consiglio Direttivo, menzionando il proprio nome, cognome, indirizzo, luogo e data di nascita unitamente all'attestazione di accettare e attenersi allo statuto, ai regolamenti interni e alle deliberazioni degli organi sociali.
Articolo 6
E’ compito del Consiglio Direttivo, o di uno/a o più Consiglieri/e da esso espressamente delegati/e, esaminare ed esprimersi in merito alle domande di ammissione, entro un massimo di trenta giorni dalla richiesta di adesione, verificando che gli/le aspiranti soci/e abbiano i requisiti previsti. Qualora la domanda sia accolta, al/la nuovo/a socio/a sarà consegnata la tessera sociale di ARCI APS e il suo nominativo sarà annotato nel Libro dei Soci. Nel caso in cui la domanda sia respinta, o ad essa non sia data risposta entro il termine di cui al primo comma, l’interessato potrà presentare ricorso al Presidente entro trenta giorni dalla comunicazione del rigetto ovvero dallo scadere dei termini di cui al primo comma. Sul ricorso si pronuncerà in via definitiva l’Assemblea dei Soci alla sua prima convocazione.
Articolo 7
Gli/le soci/e hanno diritto a:
• frequentare la sede dell'Associazione e partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dall'Associazione;
• a riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l'Associazione e concorrere all'elaborazione del programma;
• a discutere ed approvare i rendiconti;
• ad eleggere ed essere eletti/e componenti degli organismi dirigenti, di garanzia e di controllo;
• approvare le modifiche allo statuto nonché l’adozione e la modifica dei regolamenti.
Hanno diritto di voto in Assemblea i/le soci/e maggiorenni che siano iscritti/e da almeno tre mesi nel Libro dei Soci e abbiano provveduto al versamento della quota sociale almeno quindici giorni prima della data di svolgimento dell'Assemblea.
Articolo 8
Il/la socio/a è tenuto/a a:
• rispettare lo statuto, i regolamenti, le delibere degli organi sociali;
• versare alle scadenze stabilite le quote sociali decise dagli organismi dirigenti;
• mantenere un’irreprensibile condotta civile e morale nella partecipazione alle attività dell'Associazione e nella frequentazione della sede sociale. In particolare è obbligo del/la socio/a mantenere una condotta di rispetto verso gli/le altri/e soci/e e verso gli organismi sociali nonché verso il buon nome dell’Associazione, le sue strutture e le sue attrezzature;
• rimettere la risoluzione di eventuali controversie interne al giudizio degli organismi di garanzia dell’Associazione;
• osservare le regole dettate dalle Associazioni nazionali, dalle Federazioni, dagli Enti e dagli organismi ai quali l’Associazione aderisce o è affiliata.
La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno economico dell'Associazione, non costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi, non è in nessun caso rivalutabile, rimborsabile o trasmissibile.
Articolo 9
La qualifica di socio/a si perde per:
• decesso;
• scioglimento dell'Associazione;
• mancato pagamento della quota associativa annuale;
• dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo;
• rifiuto motivato del rinnovo della tessera sociale da parte del Consiglio Direttivo;
• espulsione o radiazione.
..... omissis